Nella mia pratica di giornalista musicale una delle cose che faccio spesso è la richiesta di accredito (o pass – chiamatelo come preferite) per andare ad ascoltare un concerto gratuitamente, naturalmente per scriverne un articolo. Oggi spiegherò in che modo riuscire ad ottenere un accredito di questo tipo.

Innanzitutto: perché fare una richiesta di accredito, e chi può farla? Se siete giornalisti musicali, o se avete semplicemente un blog in cui scrivete di musica, vorrete molto probabilmente andare ai concerti per scriverne delle recensioni o fare delle interviste agli artisti. In entrambi in casi – se seguite diversi eventi – vi renderete ben presto conto che vi serviranno dei pass, perché pagare ogni volta l’ingresso non è economicamente sostenibile. Se oltretutto considerate che gli articoli che scriverete saranno in pratica materiale di promozione sia per l’artista che per gli organizzatori del concerto, avete un secondo motivo per considerare la vostra richiesta più che legittima. La richiesta può essere fatta sia dal giornalista direttamente interessato che dalla redazione per cui scrive. Cosa fare se non si ha alcuna redazione alle spalle? In questo articolo mi occuperò anche (e soprattutto) di chi non scrive per una testata giornalistica, ma semplicemente per un proprio blog musicale.

Io sono – appunto – un giornalista musicale indipendente. Anni fa collaboravo con diverse testate giornalistiche, ma una volta ottenuto il tesserino da pubblicista ho man mano chiuso tutte le collaborazioni perché quasi nessuno pagava (o pagavano pochissimo). Tanto valeva scrivere gratis per il proprio blog, mettendoci la faccia e il proprio marchio personale, e così ho fatto. Rimarco questa differenza tra chi scrive per una redazione e chi no perché fare la richiesta per un pass porta chiaramente a risultati diversi nei due casi. Se si scrive per una nota rivista di musica sarà chiaramente molto più facile ottenere un pass rispetto a quando lo si fa per conto proprio. Tuttavia, anche chi ha un semplice blog non deve rinunciare a fare dei tentativi, perché l’informazione oggi circola in gran parte su internet e i blog sono una parte essenziale di questo modo di veicolare le notizie.

Supponiamo dunque di aver individuato un evento che ci interessi, e di volerlo seguire per informare i nostri lettori. Se scrivete per una testata giornalistica, potete informare tempestivamente il caporedattore, il quale si occuperà di tutto, ma se siete da soli e scrivete per il vostro piccolo blog musicale dovrete fare tutto da soli. Immaginiamo dunque che vogliate seguire il concerto di una band locale che suona in un club musicale della zona. In un contesto del genere sarà piuttosto facile ottenere un accredito: basterà mandare una richiesta via email agli organizzatori circa 7-10 giorni prima del concerto (spesso anche pochi giorni prima). Bisognerà dunque fare una piccola ricerca sul sito del locale che ospita il gruppo, e nella pagina dei contatti cercare la persona che si occupa dei rapporti con la stampa o delle pubbliche relazioni. Trovato l’indirizzo di posta elettronica, si invierà un messaggio spiegando che si richiede un pass per quel concerto perché si vuole scrivere un articolo sul giornale (o sul blog) per il quale si scrive. Se si ha intenzione di fare un’intervista, va ovviamente concordata in anticipo, anche se nel caso delle band giovani non ci sono praticamente mai problemi in tal senso. Ad ogni modo è sempre bene chiedere in anticipo. Un’attenzione particolare merita la richiesta di poter fare foto o video, in quanto legata ai diritti di immagine. Nel caso degli artisti più famosi, infatti, le restrizioni possono essere anche molto forti, dunque le richieste di foto e video vanno sempre specificate. Se volete presentarvi al concerto con un fotografo o cameraman, dovrete specificarlo facendo richiesta anche per questa persona, indicandone anche il nome e mettendo in conto che non sempre la richiesta per un accompagnatore può venire accettata, anche se di solito non ci sono problemi. Se tutto fila liscio riceverete la risposta per godervi il concerto gratis e fare magari anche la vostra intervista.

Supponendo invece il caso di un festival musicale, bisogna mettere in conto che le probabilità di successo per la richiesta di accredito diminuiscono, perché ovviamente un evento del genere richiama più attenzione rispetto al piccolo concerto in un locale. Tutto dipende, chiaramente, da quanto è grande il festival. Ci sono festival jazz molto piccoli che hanno un’organizzazione di poche persone, e con cui è facile stabilire un contatto, mentre d’altra parte ci sono i mega festival rock che sono eventi di grande richiamo e che hanno organizzazioni imponenti. Più il festival è conosciuto, e più sarà agguerrita la “concorrenza” di altri giornalisti per accaparrarsi un pass. In questi casi, a vincere sono sempre le testate giornalistiche più importanti, con spazio marginale (o nullo) per i blogger. Tuttavia, vale sempre la pena tentare. Se la richiesta viene mandata in tempo c’è sempre la possibilità che venga accettata.

Gli eventi veramente grossi (tipo i concerti negli stadi, o comunque quelli con artisti particolarmente famosi) vanno pianificati con ampio anticipo, normalmente un mese e mezzo prima. Di solito chi organizza questi eventi predispone una pagina su internet con le informazioni per la stampa su come fare domanda per gli accrediti, e in quei casi c’è anche una data di scadenza oltre la quale le richieste non vengono più accettate. Bisogna dunque essere informatissimi su tutto ciò che accadrà nell’arco di uno-due mesi per poter fare in tempo la richiesta di accredito.

Se tutto va bene, e la vostra richiesta verrà accettata, vi ritroverete con la possibilità di assistere al concerto gratis, di fare fotografie e video (se vi sarà stata concessa questa specifica possibilità) e magari avrete rimediato anche un’intervista. A questo punto bisogna rimboccarsi le maniche: tornati a casa occorrerà scrivere l’articolo, scegliere le foto migliori ed eventualmente modificarle, fare il montaggio del video, e quant’altro. Dopo che avrete pubblicato il vostro reportage è buona norma informare della pubblicazione la persona che vi ha procurato l’accredito, fornendo eventualmente il link se avrete scritto qualcosa su internet. Lavoro completato: complimenti!

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