Quando stamattina ho saputo della morte di Robin Williams la mia reazione è stata quella che probabilmente hanno avuto tutti: di stupore e grande dispiacere. Già da piccolo mi divertiva nella veste di quell’alieno così singolare di nome Mork, nella serie televisiva Mork e Mindy. Anni dopo ho ritrovato Robin Williams in quei personaggi meravigliosi che ha interpretato in così tanti film, facendo sognare ogni volta. Oggi, invece, la cronaca ha ricordato che la maschera dell’attore non può nascondere la realtà che spesso è dura anche per chi regala sogni.

A me oggi piace ricordare Robin Williams con la canzone che faceva da sigla a quella serie televisiva che lo aveva reso noto: si chiamava Na-no Na-no (ovvero il saluto tipico di Mork). Na-no Na-no anche a te, Robin, ora che sei volato lassù.

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