Le feste, qui, sono qualcosa di speciale. Ieri sera, dopo il seminario di D’Orfeu sul tema “Arte e educazione” ci siamo riuniti tutti (volontari, amici dell’associazione e relatori) nel Bard’O , ovvero il bar di D’Orfeu. Un ringraziamento per la serata davvero riuscita va fatto a Toni, il barista, per saper creare sempre la giusta “atmosfera” con litri e litri della sua favolosa sangria e con l’ottima selezione musicale. Con questi ingredienti nessuno riesce a trattenersi dal ballare, compreso me per cui le danze popolari sono un mistero bulgaro. Ma in serate come quella di ieri può anche capitare di sentirsi dire: “Sono felice di averti conosciuto, anche se non ti conosco bene”, e allora davvero un’esperienza come quella che sto vivendo qui, in Portogallo, assume un significato veramente speciale.
Grazie.
Caro Filippo,
vedo con sempre più piacere che il Portogallo ti sta facendo davvero molto bene.
Ho letto con stupore che ti ha iniziato persino al magico mondo del ballo!
Non ho capito, tuttavia, se il “Sono felice di averti conosciuto, anche se non ti conosco bene” ti sia stato detto prima o dopo che ti sei scatenato in pista. Peccato. Cosi resto con il dubbio di non sapere cosa fare per avere il piacere di vederti ballare ancora:ti dovrò mandare al tavolo qualche litro di sangria o una bella ragazza che ti dica “Sono felice di averti conosciuto, anche se non ti conosco ancora bene. Balliamo?”